Tempo di Avvento, tempo di cambiamento

Oggi inizia il Tempo di Avvento, un tempo in preparazione al Natale e alla seconda venuta di Cristo! Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
Nel rito romano della Chiesa Cattolica, comincia dai primi vespri dell’ultima domenica di novembre e termina prima dei primi vespri di Natale. L’Avvento è caratterizzato da un duplice itinerario, domenicale e feriale, scandito dalla proclamazione della parola di Dio. Le letture del vangelo dell’Avvento domenicale si riferiscono:

  • Alla venuta del Signore alla fine dei tempi – prima domenica di Avvento
  • A Giovanni Battista – seconda e terza domenica di Avvento
  • Agli antefatti che precedono la nascita di Cristo – quarta domenica di Avvento

Le prime letture, le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sono tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo, quelle che vengono lette nella seconda e nella terza domenica, contengono perlopiù Esortazioni e Annunci in armonia con il tempo di Avvento.

Per quanto concerne invece i giorni feriali in tempo di Avvento, si ha una duplice serie di letture: una all’inizio dell’Avvento fino al 16 dicembre e l’altra dal 17 al 24 dicembre. Nella prima parte si legge il libro di Isaia, secondo l’ordine del libro stesso. Dal giovedì della seconda settimana, ossia dopo il 16, iniziano le letture sul vangelo di Giovanni Battista. In questo caso, la prima lettura è la continuazione del libro di Isaia o un altro testo scelto in riferimento al vangelo.

Infine, nell’ultima settimana di Avvento prima di Natale si leggono brani del vangelo di Matteo (capitolo uno) e di Luca (capitolo uno).

Che possiamo fare allora in questo Tempo liturgico che la Chiesa ci offre? Certamente dedicare qualche momento in più all’ascolto della parola, accostarci di più alla preghiera, al sacramento della Confessione per chiedere perdono per i nostri peccati, a qualche gesto di carità verso chi ci è accanto e ha più bisogno, chiedere a Gesù di darci la capacità di saper riconoscere la Sua presenza accanto a noi ogni giorno, anche nelle situazioni ordinarie della vita, vivere quindi questo tempo nell’essenzialità di ciò che rappresenta concretamente il Natale, nella speranza che Egli tornerà alla fine dei tempi per accoglierci definitivamente nel suo abbraccio!
Come Gesù è venuto nella semplicità di un Bambino nato in una piccola casa, così anche noi dobbiamo essere semplici e gioiosi perché l’Avvento è un tempo di attesa gioiosa!
Buon tempo di Avvento a tutti!
Condividi l'articolo su: